Terni, Pd e Kenny: «Bandecchi? Non ha rimosso le cause di incompatibilità»

A due giorni dal consiglio comunale debutto c’è la presa di posizione formale: «Ora segnalazione al prefetto e possibile azione popolare»

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Tutto finito nell’ambito della bagarre politica per la presunta incompatibilità del sindaco di Terni Stefano Bandecchi? Chiaro che no, come d’altronde era lecito attendersi dopo il confronto di inizio settimana a palazzo Spada. C’è chi si sta muovendo su questo fronte e lo esplicita.

LA RELAZIONE DELLA SEGRETARIA SPAGNA MUSSO – LEGGI (.PDF)
LA CONTRO-RELAZIONE A FIRMA DEL VICESINDACO CORRIDORE – LEGGI (.PDF)

Il sindaco Bandecchi

Tackle su Bandecchi

A parlare è il gruppo consiliare del Pd – Francesco Filipponi, Maria Grazia Proiettie Pierluigi Spinelli – più José Kenny per Kenny Innovare per Terni: «La reazione del sindaco Stefano Bandecchi nel corso della prima seduta del consiglio comunale, l’attacco alla segretaria generale del Comune che nell’espletamento delle proprie funzioni ha predisposto e illustrato la relazione tecnica motivando le cause della presunta incompatibilità, è stata scomposta e scorretta, dal punto di vista istituzionale ed umano. Già mesi fa avevamo denunciato l’incompatibilità di Bandecchi, che certamente non è una sorpresa per nessuno, tanto meno per lo stesso protagonista, che ritiene – sbagliando – di poter disporre del municipio di Terni come se fosse cosa sua».

BANDECCHI: «RIMOSSE LE CAUSE CON LE DIMISSIONI DA TERNANA E UNICUSANO»
IL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DELL’ERA BANDECCHI

Bandecchi con il prefetto Bruno nel maggio 2022

La segnalazione

Che succede quindi? «Un quadro che si completa – sottolineano i consiglieri di minoranza – con le plateali, giacché premature, uscite che denotano un estremo fastidio al confronto, alle domande, alle richieste di chiarimento. Tutto ciò stride enormemente con il ruolo della massima assise cittadina, in cui ogni parte per il proprio ruolo di maggioranza e opposizione ha la dignità che le spetta secondo il Testo unico degli enti locali, che Bandecchi, né nessun altro, può permettersi di piegare a suo piacimento. Auspichiamo dunque toni più urbani e che il sindaco comprenda rapidamente qual è il suo ruolo e come esercitarlo nel rispetto di tutti, cittadini compresi. Come gruppi Pd e Kenny Innovare per Terni nelle prossime ore, riservandoci iniziative relative alla azione popolare di cui all’articolo 70 del Tuel, provvederemo a segnalare al prefetto la evidente e chiara mancata rimozione delle cause di incompatibilità così come ci è stata ampiamente documentata ed argomentata dal segretario comunale. Affinché il Prefetto possa agire, secondo le prerogative a lui riservate». Anche FdI sta facendo i suoi passi in tal senso.

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