di S.F.
Due anni precisi ed a palazzo Spada – meglio andarci cauti vista la complessitĂ del tema – si chiude il cerchio su uno dei documenti urbanistici piĂ¹ delicati dell’ultimo decennio. Ăˆ pronta l’approvazione della variante parziale al piano attuativo di Cospea Alta e al Prg con protagoniste le ditte Immobiliare Petrollini & Co srl, Ital C.e.i.a. srl e Gp Ideoplast: il 13 dicembre 2021 c’era stata l’adozione, ora lo step finale. Il tema centrale è sempre lo stesso, la realizzazione del sottopasso ciclopedonale con contestuale eliminazione dell’esistente passaggio a livello. Come noto una lunga storia che formalmente ha preso il via il 1° giugno 2006 con l’originario piano attuativo.
FEBBRAIO 2023, IL PROGETTO ESECUTIVO DEL SOTTOPASSO
13 DICEMBRE 2021, SI ADOTTA LA VARIANTE PER COSPEA ALTA
SOTTOPASSO COSPEA 2, TUTTI I DETTAGLI: STOP 5.000 MC SUPERFICIE COMMERCIALE
Si chiude il cerchio. La copertura economica
Le tematiche tecniche sono note e se ne è parlato molto nell’ultimo biennio. Nel marzo 2022 erano arrivate tre osservazioni da cittadini dopo l’adozione della variante urbanistica, due delle quali lamentavano l’improcedibilitĂ in quanto riguardante un piano attuativo di una lottizzazione precedente ritenuto decaduto. A replicare ci hanno pensato il progettista, l’architetto Stefano Del Pinto, e la direzione urbanistica del Comune con in testa il dirigente Claudio Bedini e il responsabile unico del procedimento, Antonino Cuzzucoli. Le osservazioni/opposizioni sono state parzialmente accolte. Poi la storia piĂ¹ recente con l’aggiornamento dell’importo delle opere (3 milioni 944 mila euro, la copertura arriva per 1,3 milioni da risorse private, 2 milioni da fondi di bilancio ed i restanti 670 mila euro come contributo Rfi per la dismissione del passaggio a livello).
LA NUOVA CONVENZIONE ED I DETTAGLI DELLE OPERE – IL DOCUMENTO
«LA PAZIENZA STA FINENDO»
«TEMPI? DUE ANNI DALLA SOTTOSCRIZIONE»
LUGLIO 2023, ASSESTAMENTO DI BILANCIO: MIRINO SUL SOTTOPASSO
Le due fasi
Lo scorso 23 novembre in giunta sono inoltre state definite le modalitĂ di realizzazione del sottopasso: la prima fase sarĂ a carico della Immobiliare Petrollini per 1,3 milioni di euro – serve l’approvazione del progetto – e la seconda a cura del Comune per 2,5 milioni di euro. In quest’ultimo caso servirĂ ovviamente una gara pubblica per l’affidamento dei lavori. La conferenza di servizi decisoria è ancora in corso e in un secondo momento ci sarĂ l’approvazione del progetto di fattibilitĂ tecnica-economica della fase numero uno con contestuale perfezionamento dello schema di convenzione. A chiudere il tutto la necessitĂ dell’acquisizione dei terreni necessari alla prosecuzione dell’iter da parte della ditta lottizzante. La variante costituirĂ infine apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate dalla nuova viabilitĂ , compreso il sottopasso ferroviario fra via Perillo e via Montefiorino. La pubblica utilitĂ delle opere scatterano con l’approvazione del progetto di fattibilitĂ . Partita ancora lunga.