Terni, caos traffico in via Baccelli/Pasteur: round in Comune con oltre 30 residenti

Nodo viabilità, parcheggi e alta velocità: «Siamo dimenticati, ripristinate come era prima». Mirino sul senso unico per parte di via Pasteur

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di S.F.

Via Baccelli

Si sono presentati in ‘massa’ per ricordare, semmai ce ne fosse bisogno, che sull’asse via Baccelli-via Pasteur-via Campomicciolo non è che la viabilità sia così fluida, tutt’altro. Un «disastro» è stata definita la situazione attuale in seguito al trasferimento temporaneo di otto classi della scuola ‘Matteotti’ e all’istituzione del senso unico per un breve tratto di via Pasteur: mercoledì pomeriggio oltre trenta cittadini sono stati protagonisti a palazzo Spada per un confronto con gli assessori alla mobilità e alla viabilità, rispettivamente Federico Cini e Giovanna Scarcia. Risolto qualcosa? Nemmeno per idea. Altri passaggi in vista.

DICEMBRE 2022: «SI VALUTA SENSO UNICO SU TUTTA VIA PASTEUR»
VIA BACCELLI, L’SOS: «UN DISASTRO IN QUESTO MODO»

L’audizione

Se ne parla da mesi. Nuovo round: «Siamo dimenticati»

Sala consiliare gremita per l’appuntamento. D’altronde quando si parla di viabilità l’attenzione è sempre alta. Se poi ci si aggiunge il fatto che il problema coinvolge un’area con molti residenti e scuole allora la questione sfocia in situazioni come quella odierna: «Con le decisioni dell’amministrazione – focus sul senso unico e l’arrivo delle classi del Matteotti – il traffico è di fatto deviato sulla stradina vicinale in fondo a via Baccelli che, poi, sbuca su via Campomicciolo. Ed è piena di buche». Già da anni in zona c’è la scuola Teofoli ma guai del genere non si erano mai verificati: «La situazione è critica, ripristinate il doppio senso su via Pasteur come era prima», l’input principale esposto davanti a Cini e Scarcia. C’è poi chi ha ricordato un aspetto ‘storico’: «Dal 1992 c’è la Teofoli e l’ingresso in origine doveva essere da via Mola di Bernardo. Le classi in più comportano circa 200 ulteriori auto in tutto. Un disastro. I vigili? Sono a dieci metri dal cancello e non serve a nulla farli stare lì perché la problematica è a monte di via Baccelli. Siamo dimenticati e la toppa è stata peggio del buco», l’sos. La fascia oraria che crea maggior disagi è legata all’ingresso e all’uscita dei bimbi dalle strutture scolastiche.

IL PROBLEMA VIA BACCELLI
IL DEBUTTO IN VIA BACCELLI: IN PARTENZA I LAVORI ALLA MATTEOTTI

L’incrocio Baccelli/Pasteur

I parcheggi, la viabilità e l’incrociarsi con le donne

Un altro residente si è fatto avanti per tirare in ballo un ulteriore questione non di poco conto: «Avete tolto i parcheggi in via Pasteur, dentro casa le auto non possiamo metterle e dunque i residenti le parcheggiano in via Baccelli. Ed è inutile fare due corsie pedonali su un tratto di strada dove gli automobilisti vanno a 100 chilometri orari. Non sappiamo dove mettere i veicoli». Focus anche sulla segnaletica verticale/orizzontale e lo specchio rotto all’incrocio «da un anno e mezzo». Un girone dantesco. «Abito in via Campomicciolo – ha aggiunto un signore -, lungo la stradina vicinale che esce su via Pasteur. Si incrociano le macchine, è a doppio senso e lo spazio è pochissimo: se ti incroci con qualcuno un po’ pratico fa marcia indietro ok, ma se capita con una donna o ad un anziano è un problema grande…». Momento di pausa, qualcuno inizia a ridere. Le donne presenti magari un po’ meno e lo fanno notare, seppur con il sorriso (divertite anche loro alla fin fine). Si riprende dopo un momento d’impasse per il pensiero dell’uomo: «Buche enormi». In linea generale il messaggio lanciato è lo stesso: «Ripristinate il doppio senso su via Pasteur perché via Baccelli e via Campomicciolo non sono in grado di sostenere tutto quel traffico». Palla agli assessori. Tra i residenti interessati anche Roberta Montagna, consigliere comunale di FdI.

L’SOS A SETTEMBRE CON L’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO
IL TRASFERIMENTO DELLE CLASSI DELLA MATTEOTTI

Cini e Scarcia

Le possibili soluzioni

Il primo ad alzarsi è Cini: «Grazie per il modo in cui vi siete esposti. Il senso unico – ha sottolineato – nasce da una questione di sicurezza su richiesta di alcuni cittadini quando la scuola Matteotti non c’era. In più in questo modo si sono ricavati posti auto, i parcheggi precedenti su via Pasteur erano illegittimi per le misure. Inoltre la vostra richiesta è in contrasto con quella di altri. La scelta è questa: tornare al doppio senso senza posti per i veicoli oppure fare tutto a senso unico. La via di mezzo attuale mi pare di capire non soddisfi». Decisamente no. «Via Baccelli? Non si può regolamentare il divieto di sosta per fasce orarie. E sulla strada vicinale non possiamo intervenire noi, l’ideale è non mandarci il traffico». Subito brusio in sottofondo. E una cittadina non aspetta troppo per replicare: «Non possiamo accedere alle nostre abitazioni fin quando i bambini non escono da scuola». Poi tocca alla Scarcia: «L’attenzione al quartiere c’è e l’impegno per il presidio della polizia Locale lo avevo preso. Quando è stata accolta la petizione dei residenti per il senso unico su via Pasteur non ho avuto contestazioni personalmente. Il problema viabilità si è creato quando c’è stato il trasferimento delle classi della Matteotti. E l’eventuale modifica che volete temo non risolva la congestione nei pressi dell’istituto scolastico», l’avviso. Si è parlato anche di possibile zona 30, ma non è aria: «Non si tratta solo di limitare la velocità, ma proprio di una completa ristrutturazione con restringimento della corsia stradale». Non è aria. Nel contempo a palazzo Spada arriva il tenente Gilberto Morelli, numero due della polizia Locale ternana.

LA KREA E IL MAXI APPALTO PER L’ADEGUAMENTO DELLA MATTEOTTI

Alcuni residenti

Si risolve?

Non si arriva ad un punto d’incontro: «Il problema è capire – hanno evidenziato gli assessori – quali sono le richieste. C’è chi chiede il senso unico su tutta via Pasteur e ciò comporterebbe l’aumento del traffico su via Campomicciolo. Dall’altro c’è chi vuole il ripristino del doppio senso». Come se ne esce? Per ora nessuna soluzione. «Il senso unico è stato fatto per proteggere i pedoni, ci sono case che hanno portoni che escono sulla strada. Le modifiche non si fanno per capricci dei politici», le parole dell’avvocato assessore. Di autovelox o dissuasori non se ne parla. Morelli si è alzato per dare delucidazioni su un aspetto: «L’anomalia non è adesso, ma prima per il doppio senso. Non ci sono le dimensioni. E non abbiamo riscontrato velocità pericolose sul tratto che indicate». Immediata replica di un residente: «Il problema è in via Baccelli, non di fronte alle scuole. Le pattuglie si posizionano lì». L’esponente del Corpo di polizia Locale ha garantito l’intensificazione dei servizi. Si chiude con un ultimo intervento di un cittadino: «Il 6 dicembre abbiamo presentato – oltre 100 firme – una petizione, è impossibile camminare a piedi in quella zona». Se ne parla da mesi ma la soluzione non c’è per ora. Alla fine tutti via con tanto di nervosismo – eufemismo – di alcuni consiglieri per non essere potuti intervenire, Michele Rossi (Terni Civica) su tutti.

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