Terni, centro sportivo Fere: confronto al Tar, out la Ternana. Ora la sentenza

Martedì mattina a Perugia l’udienza pubblica di merito: protagonisti gli avvocati Giannotte, Lombardo e Gennari. Entro l’anno è attesa la decisione dei giudici

Condividi questo articolo su

di S.F.

«Manca il legale della Ternana e questo mi fa pensare che, forse, l’interesse ad arrivare all’effettiva conclusione del procedimento non ci sia da parte della controinteressata». È uno dei passaggi dell’avvocato del Comune di Terni, Paolo Gennari, durante l’udienza pubblica di merito al Tar Umbria per la bagarre sul centro sportivo rossoverde in vocabolo Gioglio: martedì mattina a Perugia l’atto finale – il confronto è durato quindici minuti, uno dei più lunghi della mattinata – l’appuntamento davanti ai giudici amministrativi per chiudere il cerchio. Sentenza attesa a dicembre.

7 GIUGNO 2023, IL CONSIGLIO DI STATO ‘GHIACCIA’ E RIMANDA AL TAR
5 GIUGNO 2023, LA TERNANA DEPOSITA L’ATTO DI COSTITUZIONE
26 MAGGIO 2023, IL COMUNE SI COSTITUISCE IN GIUDIZIO
13 MAGGIO 2023, SI PASSA AL CONSIGLIO DI STATO: DECRETO E VENDITA ‘GHIACCIATA’

L’area coinvolta

Out la Ternana. I ricorrenti

All’udienza hanno partecipato anche gli avvocati Luca Lombardo e Roberta Patrizia Giannotte, entrambi in difesa del comitato ‘Tuteliamo Colle dell’Oro’. La storia è ampiamente nota ed, in estrema sintesi, riguarda la variante parziale al prg (parte operativa) per giungere all’alienazione del terreno di proprietà comunale alla società di via della Bardesca: uno step utile – quantomeno all’epoca, ora il quadro societario è mutato – per la realizzazione del centro sportivo della Ternana. Come detto non era presente l’avvocato della società, Francesco Emilio Standoli. Un indizio magari, come esposto da Gennari. Si vedrà. Lombardo nella prima parte ha riepilogato in sintesi i motivi che hanno portato i cittadini privati a voler impugnare l’iter: la non applicabilità della legge stadi e l’entrata in vigore della normativa dopo l’avvio della procedura comunale a livello urbanistico. «Non si parla di uno stadio ma di un centro sportivo. Sin dalle fasi delle osservazioni, i ricorrenti sono andati a sottolineare una serie di eccezioni che già la Regione aveva indicato all’interno della procedura di Vas (Valutazione ambientale strategica). In primo luogo la Regione aveva detto che la modifica di piano regolatore comporta una modifica non solo a livello operativo, ma anche strutturale». Focus anche sulle cubature, le «lesioni di matrice ambientali e paesaggistiche» e il problema di procedere con un intervento edilizio diretto.

10 MAGGIO 2023, ORDINANZA COLLEGIALE DEL TAR: COMITATO STOPPATO
17 APRILE 2023, SI INIZIA A FARE SUL SERIO: DECRETO TAR, STOP ALL’ITER

MARZO 2023, LA CONFERMA DELLA VARIANTE URBANISTICA
ALIENAZIONE DA 377 MILA EURO: IL NUOVO OK IN GIUNTA

Il lato sud dell’area

La replica e l’acquisto

Per Gennari «il problema non è tanto incentrato sull’aspetto negoziale, i ricorrenti sono semplicemente dei privati cittadini che, solo in corso d’opera, hanno dichiarato di voler acquistare le aree interessate. Il Comune al limite può essere anche favorevole a questo intervento nella procedura, anche perché manca il legale della Ternana e questo mi fa pensare che, forse, l’interesse ad arrivare all’effettiva conclusione del procedimento non ci sia da parte della controinteressata. Abbiamo chiesto – ha aggiunto – di concretizzare questo loro interesse e non c’è mai stato. L’aspetto urbanistico? La controparte non ha scritto nulla in ordine all’eccezione relativa all’estraneità di questi soggetti al perimetro attuativo della variante al Prg. Le volumetrie erano così già prima, è stata modificata solo la destinazione con indice di fabbricabilità inferiore». Bene, la richiesta? «Insisto nell’inammissibilità del ricorso».

«SI TIENE CONTO DEL TAR». IL PIANO DELLE ALIENAZIONI
GENNAIO 2023, LA MISSIVA DELLA TERNANA
27 GENNAIO 2022, LA TERNANA LANCIA IL VIDEO
21 SETTEMBRE 2022, MARCUCCI FIRMA LA DETERMINA SULL’ALIENAZIONE

Sentenza in arrivo

Lombardo ha replicato: «Il terreno ha alta valenza paesaggistica con decreto di vincolo, l’immobile (villa, ndr) ha un decreto di vincolo dal punto di vista storico-artistico, l’area è molto vasta e occupa tutta la visuale dell’immobile di cui sono proprietari i ricorrenti. Il Comune? Ha decretato che quel terreno potesse essere utilizzato solo dalla Ternana Calcio. Come fanno quindi a fare una proposta di acquisto se il piano regolatore dice che può essere utilizzato solo dalla società?». In questo caso c’è stata l’immediata risposta di Gennari: «C’è una sospensiva in atto per gli atti impugnati». I magistrati amministrativi si sono fatti avanti per chiedere delucidazioni su un paio di aspetti, uno dei quali riguardanti il passaggio di ‘conferma’ della variante rispetto al passaggio originario. Entro un mese e mezzo ci sarà la sentenza. Certo è che, considerando i recenti accadimenti, è molto complicato immaginare che in vocabolo Gioglio verrà sviluppato il centro sportivo della Ternana. In aula il presidente Pierfrancesco Ungari, il primo referente Daniela Carrarelli e il relatore Davide De Grazia.

17 OTTOBRE 2022, DEPOSITATO IL RICORSO DEL COMITATO
DAL GENNAIO 2023 HA EFFICACIA IL DECRETO 38/2021
21 LUGLIO 2021, LA GIUNTA DELIBERA: INIZIA L’ITER TECNICO

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli