di Francesca Torricelli
All’inizio del suo mandato, nel 2013, il direttore generale dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, lo aveva annunciato: «Nessun taglio dei servizi, ma una riorganizzazione complessiva». Gli interventi programmati e realizzati in questo triennio «hanno, infatti, comportato – spiega ora Casciari – un investimento complessivo di oltre 44 milioni euro, orientato alla messa a norma e all’adeguamento strutturale e tecnologico».
Il 2015 «l’anno della svolta» Dopo la ristrutturazione della neurologia con ‘Stroke unit’, la partoanalgesia e la terapia intensiva aperta, sono state attivate la Pet-Tac e la nuova Tac – arrivata ad aprile – al pronto soccorso ed è avvenuto l’accreditamento del servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale. La riqualificazione dei locali del poliambulatorio e la ristrutturazione dell’intera area radiologica con attivazione di un sistema univoco aziendale per l’identificazione digitale del paziente. Inoltre, la ristrutturazione della struttura di nefrologia e dialisi e il miglioramento strutturale, tecnologico ed organizzativo del Pronto soccorso. Per un ospedale sempre più ‘high-tech’ con la sala operatoria 3D e la nuova ‘Neuroriabilitazione intensiva’. Tutti interventi che sono stati accompagnati da un processo di riorganizzazione logistica e funzionale delle strutture e dall’attivazione di nuovi servizi (Partoanalgesia, Terapia intensiva aperta e Centro di ascolto psicologico).
Nuovo ‘look’ Il 2015 per l’ospedale di Terni è stato anche l’occasione per rifarsi il ‘look’. Sono, infatti, partiti nel 2014 i principali interventi di risanamento delle facciate e dell’adeguamento antincendio. Un ospedale sempre più colorato e gradevole al colpo d’occhio. Nei primi mesi del 2016 il restyling dovrebbe essere completato, insieme all’adeguamento antincendio per il quale l’ospedale è in attesa di ricevere le autorizzazioni da parte dei vigili del fuoco. Infine la nuova circolazione sul piazzale Tristano di Joannuccio – unico accesso all’ospedale -, al fine di regolare i flussi veicolari in entrata e in uscita e decongestionare il traffico e le interferenze tra i sensi di marcia, e l’ampliamento del parcheggio adiacente l’ingresso della nuova facoltà di medicina e chirurgia su viale VIII Marzo.
Le collaborazioni Per il direttore Andrea Casciari «sono stati tre anni importanti e ricchi di soddisfazioni, non soltanto per le grandi opere realizzate, ma anche per le fondamentali collaborazioni attivate con le istituzioni, le associazioni, i professionisti e gli operatori dell’azienda. Il tutto in pieno equilibrio di gestione e garantendo sempre le regolari attività sanitarie, anche in presenza di importanti cantieri».