Covid Umbria, positivi e ricoveri in picchiata

Alle ore 8 di mercoledì scendono ancora i casi attuali (-58 ora sono 510) così come le persone in ospedale (-12 per un totale di 117)

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Alle ore 8 di mercoledì 22 aprile, sono 4 i nuovi casi di positività al Covid-19 in Umbria registrati nelle ultime 24 ore. Dall’inizio dell’emergenza coronavirus, le persone risultate positive in Umbria – numero che comprende anche guariti e deceduti – è di 1.357 persone. In merito alle guarigioni ufficiali, fra martedì e mercoledì mattina ne sono state registrate 61 in più per un totale di 786 persone. Sempre 61 i decessi umbri legati al Covid-19.

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Dati Covid Umbria alle ore 8 del 22 aprile

Gli attuali positivi ed i ricoveri

In ragione della differenza fra nuovi casi e guariti, scende ancora il numero degli attuali positivi in Umbria: sono 510 (-58 rispetto a martedì mattina). I clinicamente guariti sono 139 (-22). Scendono ancora e costantemente i positivi ricoverati negli ospedali: 117 con un ulteriore calo di 12 persone rispetto alle 24 ore precedenti, 20 dei quali (-2) in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.283 (-34) ed alle ore 8 di mercoledì risultano 13.020 (+484) persone uscite dall’isolamento. Discreto il numero dei tamponi effettuati nelle ultime 24 ore: 993 per un totale di 27.655 dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

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Perugia, camici dal Collegio dei geometri

Il Collegio dei geometri della provincia di Perugia ha donato al ‘Santa Maria della Misericordia’ e ai presidi di Spoleto, Foligno, Città di Castello e Branca 1.050. «L’obiettivo dei professionisti è quello di contribuire alla lotta per arginare la diffusione del covid-19 e, nello specifico, di consentire concretamente agli operatori della sanità di lavorare in sicurezza, rispondendo così alle esigenze avanzate proprio dalle stesse strutture ospedaliere», viene sottolineato.

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Terni, Caritas-San Martino: solidarietà e benefattori

Centinaia gli aiuti arrivati da marzo in avanti. «La Caritas Diocesana di Terni Narni Amelia – le parole del direttore Ideale Piantoni – e l’Associazione di Volontariato San Martino, intendono ringraziare quanti hanno voluto essere vicini alle situazioni di povertà, che questo momento di straordinaria gravità di pandemia ha evidenziato effettuando versamenti o donando liquidità e alimenti alla Mensa San Valentino ed all’Emporio Solidale. Ricordo in particolare due anziane signore novantenni, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, il Lion Club Terni San Valentino, la ditta Valnerina tartufi, Centinari, Terni Pan, Serafini, Biscottificio Santangelo, Ipercoop e tante altre, insieme a tutte le persone che ci hanno chiamato o si sono adoperate per donarci, attraverso anche solo con un piccolo gesto, non solo sostanza, ma anche la forza di trasmettere la speranza a coloro che si rivolgono a noi». Tanti i benefattori che hanno contribuito, in questo periodo, con la donazione – viene sottolineato – di prodotti alimentari che sono aumentate, come del resto è aumentato il numero dei fruitori degli empori. Questa solidarietà ha consentito di fronteggiare in maniera efficace la nuova emergenza di povertà. Altri benefattori hanno fatto versamenti in denaro tramite conto corrente, in particolare per aiutare gli immigrati che vivono in condizioni molto disagiate. «La mensa per i poveri ‘San Valentino’ continua ad ospitare ogni giorno circa 70 persone, in gran parte italiani e anziani, fornendo un pasto caldo e distribuendo, in altri casi, cestini da asporto. Alla mensa sono stati predisposti turni di massimo dieci persone che siedono a tavoli separati, mantenendo le distanze di sicurezza. Il servizio avviene con piatti, posate, bicchieri monouso e con le protezioni per gli operatori e volontari. Viene preventivamente misurata a tutti la temperatura corporea con il termoscanner, con il supporto di un medico volontario».

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Narni: riapertura mercati settimanali

Un’ordinanza del sindaco Francesco De Rebotti sanciesce la riapertura dei mercati settimanali del venerdì (avvio dal 24 aprile) e sabato (2 maggio). Le indicazioni: «Utilizzo di mascherina; porre a terra, prima dell’inizio dell’attività di vendita, di apposita segnaletica finalizzata a tenere distanziata la clientela dal banco e fra loro nel rispetto dei principi di distanziamento sociale; messa a disposizione di guanti usa e getta; disponibilità di sistemi per la disinfezione delle mani, in particolare detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento».

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Pensioni maggio in pagamento dal 27 aprile

Poste Italiane rende noto che le pensioni del mese di maggio verranno accreditate il 27 aprile per i titolari di un libretto di riisparmio, di un conto BancoPosta o di una postepay evolution; i titolari di carta Postamat, carta libretto o di postepay evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7.000 atm postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello. «Coloro che invece non possono evitare di ritirare la pensione in contanti, nell’Ufficio Postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario seguente: i cognomi dalla A alla B lunedì 27 aprile; dalla C alla D martedì 28 aprile; dalla E alla K mercoledì 29 aprile; dalla L alla P giovedì 30 aprile; dalla Q alla Z sabato mattina 2 maggio». Viene ricordato inoltre che «i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i carabinieri». Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

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